culturaColori, suoni e rituali rivivono nelle celebrazioni che ogni anno recuperano la memoria collettiva degli abitanti dei borghi e dei paesi circostanti. La comunità di Sigillo conserva un patrimonio di ricorrenze sia laiche e pagane che religiose. In primavera si diffondono gioiosi nell’aria gli stornelli del “Cantamaggio”, interpretazioni vocali dei “maggiaioli” che vanno cantando di casa in casa accompagnati dalla loro fisarmonica. A carattere religioso molto partecipate sono: la “Processione del Venerdì Santo”, con rappresentazione del processo a Gesù e quella del “Corpus Domini” con l’ “infiorata”, suggestivi tappeti floreali lungo le vie del centro; la processione di “Santa Barbara”, protettrice dei minatori artificieri, essendo Sigillo terra dalla quale molti migrarono verso le miniere del Belgio e del Lussemburgo. Il mese di luglio è dedicato a S. Anna, patrona di Sigillo, con una processione ed un antico mercato: la “Fiera di S. Anna”, per rievocare gli scambi commerciali che storicamente popolavano la cittadina in tale occasione. L’autunno porta l’allegria della “festa delle castagne e del vino novello”, mentre a dicembre, con la “Festa della Venuta” e accensione del falò chiamato il “Focaraccio” si celebra il  passaggio a Sigillo dell’immagine della Madonna trasportata dai crociati diretti a Loreto.

Centro Studi Geopaleontologico e Ricerche di Sigillo
Il Centro ha sede a Villa Anita, è stato istituito nel 1994 per promuovere lo studio, la conservazione, la valorizzazione del patrimonio storico-culturale geopaleontologico dell’Appennino umbro-marchigiano e dei siti collegati. Vi trovano collocazione reperti dell’età giurassica provenienti da gran parte dall’area del Monte Nerone, la documentazione fossile relativa all’Appennino e, nell’area del Monte Cucco, di Colle d’Orlando. Importanti spazi espositivi sono riservati al significato paleoecologico dei fossili e al loro impiego nelle moderne ricostruzioni paleografiche. A Villa Anita ha sede anche una biblioteca di oltre tremila volumi, con una sezione interamente dedicata agli scrittori e autori locali. Sono inoltre presenti in copia prestigiosi testi: lo “Statuto di Sigillo del 1616” e la prima stampa della Divina Commedia folignate. È possibile consultare l’intera collana del “Grifo Bianco”, rivista locale edita annualmente da oltre 50 anni, donazione del Dott. Salvatore Avellino e della famiglia Bartoletti. Annessa alla biblioteca è presente una sala con accesso gratuito a postazioni internet e  consultazione digitale dei testi.

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